RENTRI - Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti

Nella Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2023 è stato pubblicato il Decreto del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica del 4 aprile 2023, n. 59 recante il Regolamento che disciplina il sistema di tracciabilità dei rifiuti e il registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell’art. 188 bis, commi 1 e 2 del decreto legislativo n. 152 del 2006; il nuovo sistema – denominato RENTRI – sostituisce il Sistri ormai abrogato e stabilisce tra l’altro le regole per la digitalizzazione delle scritture ambientali. Il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti è presente nella strategia nazionale dell’economia circolare e rappresenta uno dei pilastri del PNRR.

Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la tracciabilità dei rifiuti) prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti ed è gestito dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica con il supporto tecnico operativo dall'Albo Nazionale Gestori Ambientali e delle Sezioni regionali dell’Albo, operanti presso le camere di commercio capoluogo di regione, per la Liguria si tratta della Camera di Commercio di Genova (link esterno). 

Per l'iscrizione al RENTRI e per l'adeguamento al D.M. 4 aprile 2023, n. 59 è previsto un arco temporale che va dai 18 ai 30 mesi (artt. 12 e 13 del D.M. 4/4/2024, n. 59) dall'entrata in vigore del regolamento (prime iscrizioni a partire dal 15/12/2024), a seconda delle caratteristiche dei soggetti obbligati. La progressiva entrata in vigore norma offre alle imprese la possibilità di una transizione graduale ad una gestione digitale delle scritture ambientali.

Cosa cambia 

Registri di carico e scarico dei rifiuti:

  • Dalla data di iscrizione al RENTRI la vidimazione e la tenuta dei nuovi modelli di registro di carico e scarico rifiuti saranno effettuate in modalità digitale.
  • Sino all’iscrizione al RENTRI il registro di carico e scarico rifiuti verrà tenuto in formato cartaceo con i nuovi modelli vidimati dalla Camera di commercio.

  Formulari di identificazione dei rifiuti (FIR):

  • Dal 13 febbraio 2025 la vidimazione dei nuovi modelli FIR cartacei sarà effettuata unicamente in modalità digitale.
  • Dal 13 febbraio 2026 gli iscritti al RENTRI produrranno il FIR solo in formato digitale.

 Il calendario dell’iscrizione al RENTRI

  • Dal 15 dicembre 2024 parte l’iscrizione al RENTRI primo passo verso una gestione più moderna dei rifiuti.
  • Dal 13 febbraio 2025 entrano in vigore i nuovi modelli di registro di carico e scarico dei rifiuti e dei formulari di identificazione dei rifiuti (FIR). I vecchi modelli non potranno più essere vidimati e utilizzati. 

Dal 15/12/2024 ed entro il 13/02/2025 iscrizione per:

•       Impianti di trattamento rifiuti
•       Trasportatori di rifiuti
•       Commercianti/ intermediari di rifiuti
•       Consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti
•       Imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi (più di 50 dipendenti)
•       Imprese/enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali (più di 50 dipendenti)
•       Soggetti delegati dai produttori iniziali

 Dal 15/06/2025 ed entro il 14/08/2025 iscrizione per:

•       Imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi (tra 11 e 50 dipendenti)
•       Imprese/enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali (tra 11 e 50 dipendenti)

Dal 15/12/2025 ed entro il 13/02/2026 iscrizione per:

•       Imprese/enti e produttori di rifiuti pericolosi (fino a 10 dipendenti)
•       Produttori di rifiuti pericolosi diversi da imprese o enti

 I produttori di rifiuti non rientranti in queste tipologie non si iscriveranno, ma dovranno registrarsi al RENTRI per vidimare digitalmente i FIR.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per venire incontro alle esigenze organizzative delle imprese e del sistema Camerale, ha previsto:

  • l’anticipazione della tempistica per la fruizione del servizio di stampa del format di registro di carico e scarico, FIR da vidimare presso le Camere di Commercio dal 15 dicembre al 4 novembre 2024. Al riguardo, è stato chiarito che gli operatori non tenuti ad iscriversi al RENTRI entro il 13 febbraio 2025 dovranno vidimare presso la CCIAA il nuovo modello di registro di carico e scarico, prima di procedere alla prima annotazione su tale registro e quindi anche dopo la scadenza del 13 febbraio 2025;
  • l’anticipazione della tempistica per la vidimazione digitale dei Formulari di Identificazione del rifiuto (FIR). La data a partire dalla quale gli operatori potranno procedere alla vidimazione digitale dei FIR attraverso i servizi messi a disposizione dalle Camere di commercio per il tramite del RENTRI è stata anticipata dal 13 febbraio al 23 gennaio 2025

Si ricorda che i nuovi modelli delle scritture ambientali non possono essere utilizzati dagli operatori prima del 13 febbraio 2025, data di operatività del RENTRI.

Per tutti gli approfondimenti, normativa e gestione e stampa della modulistica occorre consultare il portale ufficiale del RENTRI (link esterno) e anche il  Portale Supporto (link esterno) dove è possibile reperire oltre 200 schede informative in costante evoluzione, manuali per l’utilizzo delle procedure, assistente virtuale in grado di guidare gli operatori per conoscere obblighi e tempistiche, accesso al servizio di assistenza telematica sui temi legati al RENTRI, accesso ad ambiente DEMO per testare le applicazioni.

Per la vidimazione dei nuovi modelli di registro carico e scarico e FIR occorre consultare la pagina del sito camerale  “Bollatura libri - Vi.Vi.Fir - Libri digitali – Rentri” (link interno). 

Ultima modifica
Lun 28 Ott, 2024