Visti su fatture export
Le fatture che vengono presentate con la semplice indicazione del valore delle merci o con varie dichiarazioni che stabiliscono la conformità di questo valore, sia con i prezzi interni, sia con i prezzi praticati dallo speditore, o che contengono altre precisazioni relative al valore e per le quali viene richiesto l’intervento della Camera di commercio, devono semplicemente dar luogo a “visto dei poteri di firma” del dichiarante, in base alle informazioni contenute e verificabili dal Registro delle imprese o da atti notarili presentati agli uffici camerali. Quando anche la fattura è presentata esclusivamente in forma telematica, questa sarà munita di firma digitale e analogica del soggetto aziendale che detiene i poteri e la Camera di commercio, potrà procedere con l’apposizione del relativo “visto poteri di firma”, in quanto in grado di identificare il soggetto che ha apposto la firma digitale.
COME SI RICHIEDE IL VISTO POTERI DI FIRMA SU FATTURA
- la pratica deve essere inoltrata attraverso il portale TELEMACO, applicativo CERT'O selezionando come tipo di Pratica "Visti e Autorizzazioni – Altro – note pratica: Richiesta Visto Poteri di Firma
- allegare modulo richiesta visto
- la fattura deve essere allegata con firma digitale e analogica dal titolare/legale rappresentante.
- Il pagamento dei diritti di segreteria di 3 euro viene effettuato on-line mediante la piattaforma Cert'O, con flag richiesta visto.
- Nel caso di “stampa in azienda” il visto verrà inviato all’impresa tramite PEC e riporterà il timbro camerale e la firma analogica e digitale del funzionario camerale delegato; nel caso di ritiro presso lo sportello il visto sarà invece apposto dall’operatore camerale incaricato