Regole sull'origine non preferenziale delle merci

 

 

Al fine di assistere gli operatori economici nel comprendere e applicare le regole sulla determinazione dell'origine non preferenziale delle merci, la Commissione Europea ha elaborato un documento dal titolo "Linee guida in materia di regole sull’origine non preferenziale" (link esterno). Tale documento ha natura puramente esplicativa e non costituisce un atto legalmente vincolante. Le disposizioni giuridiche della normativa doganale prevalgono sui contenuti del documento e devono essere sempre consultate. 

 

Le regole sull’origine non preferenziale sono utilizzate per l’applicazione di tutti i tipi di misure di politica commerciale non preferenziali, come, per esempio, dazi anti-dumping e dazi compensativi, embarghi commerciali, misure di salvaguardia, requisiti dei marchi d’origine, restrizioni quantitative o contingenti tariffari, appalti pubblici e statistiche commerciali.
L’origine non preferenziale viene conferita se le merci sono "interamente ottenute” in un Paese. Se due o più Paesi intervengono nella fabbricazione di un prodotto, l’origine viene ottenuta dove le merci hanno subito l’ultima lavorazione o trasformazione sostanziale, economicamente giustificata, in un’azienda appositamente attrezzata per tale scopo, che ha come risultato la fabbricazione di un prodotto nuovo o che rappresenta una fase importante della fabbricazione.
Ogni prodotto ha necessariamente un'origine non preferenziale, che potrebbe essere diversa dalla sua origine preferenziale.
 
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Ultima modifica
Gio 20 Feb, 2020