Disposizioni particolari in materia di origine delle merci

 

BRASILE:

Importazione vini e bevande - Rif. Normativa brasiliana  N°67 del 5 novembre 2018: la normativa disciplina l’importazione in Brasile di vini e bevande, inclusa la relativa etichettatura.

La procedura richiede l’azione camerale per il rilascio dell’ "ANEXO IX”, al quale è previsto sia allegato il certificato del laboratorio di analisi.

I soggetti abilitati ad emettere le certificazioni verso il Brasile sono:

L' "Anexo IX" prevede la seguente dichiarazione: 

"The abovementioned producing or bottling establishment works in the country with the activities of production or bottling or both and the products specified above meet the national identity and quality standards and are fit for consumption in the internal market".

Siccome la stessa non rientra nelle certificazioni di competenza camerale, la Camera, al fine di agevolare il commercio dei prodotti italiani verso il Brasile, rilascia l' "Anexo IX” alle seguenti condizioni:

- rilascio preliminare della certificazione di origine UE (certificato di origine non preferenziale);

- rilascio contestuale dell'”Anexo IX” con indicazione del numero del Certificato di Origine, mediante:

  • acquisizione dell'istanza di rilascio dell' "Anexo IX" in cui risulti - tra l'altro - la seguente esplicita dichiarazione: "Lo stabilimento di produzione o di imbottigliamento specificato nell' "Anexo IX" presentato, svolge  attività di produzione (o imbottigliamento o entrambe)  in Italia e i prodotti indicati soddisfano gli standard nazionali di qualità e identità e sono idonei al consumo sul mercato interno";
  • acquisizione di copia del certificato del laboratorio di analisi accreditato;
  • acquisizione di fatture di vendita in Italia o in UE del medesimo prodotto (contestuale o a campione).

Qualora sia richiesto anche un visto camerale sul certificato di analisi emesso dal laboratorio, la camera appone  un visto per deposito.

La normativa brasiliana prevede, inoltre, un ulteriore documento: l "'Anexo XI “(Modello di prova ufficiale di tipicità e regionalità delle bevande  alcoliche, vini e derivati dell'uva da vino per l'importazione in Brasile). Il rilascio di tale documento  compete ad organismi di controllo autorizzati dal MIPAAF.

Normativa n.67_2018  file pdf  8568 kb

Modulo ANEXO IX  file pdf 82 kb

 

IRAQ: 

La Sezione consolare dell'Ambasciata dell'IRAQ ha comunicato che per un maggiore controllo sui prodotti che entrano nel Paese, soprattutto se di origine extra UE, la Repubblica dell'Iraq intende monitorarne anche la provenienza, richiedendo  di tracciare gli spostamenti a cui vengono sottoposti.

A tal fine, le imprese esportatrici verso l'Iraq, dovranno indicare nella Casella 4) del certificato di origine, l'itinerario della spedizione (sia essa in partenza dall'Italia o meno) ed eventualmente specificare il mezzo di trasporto utilizzato.

 

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Ven 19 Gen, 2024