La Spezia - Italian Oyster Festival


Data evento
da Ven, 6 Ottobre, 2023 - 02:00
a Dom, 8 Ottobre, 2023 - 02:00

6 Ottobre 2023 - 8 Ottobre 2023

ITALIAN OYSTER FEST

IL PRIMO FESTIVAL DEDICATO ALL’OSTRICA ITALIANA,

SOSTENIBILE, PRELIBATA, PER TUTTI.

La Spezia, Calata Paita 6 – 7 - 8 ottobre 2023

visita il sito italianoysterfest.it/ per tutti gli aggiornamenti 

Gli spazi di Calata Paita alla Spezia accolgono l’Italian Oyster Fest: il primo festival dedicato all’ostrica “made in Italy”. Sostenibilità, gusto e accessibilità sono le parole chiave della manifestazione – prima del suo genere in Italia – con un ricco programma di eventi, per approfondire, conoscere e degustare con consapevolezza. La manifestazione porta alla Spezia aziende produttrici da tutta Italia incluso un ospite francese. Oltre alla Liguria, sono rappresentate le produzioni provenienti da Sardegna, Puglia, Veneto, Emilia-Romagna. Il 6, 7 e 8 ottobre si svolgerà un’anteprima di un evento che punta a consolidarsi a partire già dalla prossima primavera.

L’evento nasce dalla collaborazione tra Camera di Commercio Riviere di Liguria, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Legacoop Liguria e cooperativa Mitilicoltori spezzini.  La manifestazione rappresenta una prima occasioni d’apertura al pubblico degli spazi di Calata Paita, recentemente rinnovati e restituiti alla città dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale. L’evento gode anche del patrocinio del Ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, oltre che di Regione Liguria e Comune della Spezia. 

Comunicato file pdf 167 kb

Programma Italian Oyster Festival - La Spezia  file pdf168 kb

Aziende aderenti file pdf 188 kb

foto della conferenza stampa presso la Camera di Commercio 25.9.2023

italian oyster festival

italan oyster festival 2

italian oyster festival 3

IL PRIMO FESTIVAL DEDICATO ALL’OSTRICA ITALIANA,

SOSTENIBILE, PRELIBATA, PER TUTTI.

La Spezia, calata Paita

6/7/8 ottobre 2023

PROGRAMMA

Venerdì 6 ottobre 2023

CALATA PAITA

ore 11.00 – 22.00

Apertura stand degli ostricoltori e somministrazione in abbinamento ai vini DOCG italiani proposti dai produttori

ARENA OYSTER SHOW

Ore 12.00 – 13.00 - Gli Chef stellati della Liguria interpretano le ostriche in cucina: ospite Giuseppe Ricchebuono, chef del Vescovado

Ore 16.00 – 17.00 - Intervento di presentazione dell’Associazione A.M.A. e le iniziative in corso per il comparto della molluschicoltura

ore 17.00 – 18.00 - Rassegna di presentazione degli ostricoltori partecipanti da tutta Italia ed estero: le persone, il prodotto, gli abbinamenti con i vini proposti

ORE 18.30 – 19.00 - INAUGURAZIONE UFFICIALE E TALK INAUGURALE

ore 19.00 – 20.00 - Laboratorio didattico di degustazione e abbinamento ostriche, vini, birre artigianali e miscelati: in collaborazione con le associazioni Sommelier della Liguria

ore 21.00 – 22.00 - OYSTER TALK – Talk show con ospiti e interviste a cura di Fabio Bongiorni

Presentazioni e degustazioni dei prodotti di mitilicoltura, dei prodotti tipici del territorio e dei vini liguri, esperti, nutrizionisti, rappresentanti delle Associazioni di Categoria e delle Istituzioni.

SALA CONVEGNI CRUISE TERMINAL

ore 19.00 – 20.00 - L'OSTRICA PARLA ITALIANO: LE ISTITUZIONI AL FIANCO DEGLI OSTRICOLTORI

Convegno politico-commerciale: evento per approfondire scenari, aspettative e mercato, regime fiscale, problematiche e proposte. Marchio di Qualità Ostriche Italiane.

Intervengono:

  • Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria
  • Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia
  • Mario Sommariva, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale
  • Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria (in attesa di conferma)
  • Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
  • Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario di stato, Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
  • Maria Grazia Frijia, deputata
  • Mattia Rossi, presidente Legacoop Liguria
  • Paolo Varella, presidente Cooperativa Mitilicoltori Spezzini

Conduce il giornalista Francesco Selvi

 

Sabato 7 ottobre 2023

SALA CONVEGNI CRUISE TERMINAL

ore 10.00 – 12.00

L'ALLEVAMENTO DELL'OSTRICA IN ITALIA: UN MESTIERE TRA INNOVAZIONE, STORIA E AMBIENTE.

Convegno scientifico culturale sulla vocazione dell’ostricoltura italiana: sostenibilità̀, cambiamenti climatici, cura del mare, impatto delle produzioni.

Introduzione a cura di Dott. Giuseppe Prioli, presidente Siram - Società Italiana Ricerca Applicata ai Molluschi

Interventi:

  • “L’Eco-Système Conchylicole Français”, Jean-Charles de Zutter, direttore generale Gruppo Famille Beaulieu
  • "La sostenibilità ambientale dell'ostricoltura italiana", Prof.ssa Elena Tamburini, dipartimento di Scienze dell'Ambiente e della Prevenzione, Università di Ferrara
  • "Primo manuale di allevamento dell'ostrica italiana", Edoardo Turolla, Istituto Ecologico del Delta del Po
  • "La ricostituzione dei banchi naturali di ostrica piatta", Saša Raicevich, Ispra

 

 

  • “Aggiornamenti sul controllo igienico sanitario delle ostriche”, Alessia Vetri e Giuseppe Arcangeli, IZSVE
  • "Smart Bay S.Teresa, un ecosistema Natura-Uomo", Dr.ssa Chiara Lombardi, ricercatrice Enea
  • "Analisi tecnico-economica dell'ostricoltura italiana per uno sviluppo del mercato", prof.ssa Alessandra Castellini e prof. Alessandro Ragazzoni, dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Università di Bologna
  • "L'evoluzione produttivo commerciale dell'ostricoltura italiana, una visione da dietro le quinte" Armando Tandoi, Oyster Oasis

Conclusioni a cura di Paolo Varrella, presidente Cooperativa Mitilicoltori Associati La Spezia

Conduce il giornalista Francesco Selvi

 

CALATA PAITA

ore 11.00 – 22.00 - Apertura stand degli ostricoltori e somministrazione in abbinamento ai vini DOCG italiani proposti dai produttori

ARENA OYSTER SHOW

Ore 11.00 – 12.00 - Laboratori per famiglie a cura di CulturMedia

Ore 12.00 – 13.00 - Gli Chef stellati della Liguria interpretano le ostriche in cucina: ospite Andrea Besana di Andreè alla Spezia

Ore 15.30 – 17.00 - Corso di apertura delle ostriche e tecniche di degustazione, a cura di Paolo Varella

ore 17.00 – 18.00 - Rassegna di presentazione degli ostricoltori partecipanti da tutta Italia ed estero: racconto, le persone, il prodotto, gli abbinamenti con i vini proposti

ore 18.30 – 20.00 - Mixology Show per lanciare il cocktail simbolo di Oyster Fest in abbinamento con le ostriche

ore 21.00 – 22.00 - OYSTER TALK – Talk show con ospiti e interviste a cura di Fabio Bongiorni

Presentazioni e degustazioni dei prodotti di mitilicoltura, dei prodotti tipici del territorio e dei vini liguri, esperti, nutrizionisti, rappresentanti delle Associazioni di Categoria e delle Istituzioni.

 

Domenica 8 ottobre 2023

CALATA PAITA

ore 11.00 – 22.00 - Apertura stand degli ostricoltori e somministrazione in abbinamento ai vini DOCG italiani proposti dai produttori

 

 

ARENA OYSTER SHOW

ore 11.00 – 12.00 - Laboratori per famiglie a cura di CulturMedia

ore 12.00 – 13.00 - Gli Chef stellati della Liguria interpretano le ostriche in cucina: ospite Jorg Giubbani di Orto by Jorg Giubbani – Villa Edera a Moneglia

ore 15.30 – 17.00 - Corso di degustazione per comprendere le specificità del prodotto e promuovere la cultura “del crudo”, grazie al coinvolgimento di veterinari, produttori, chef e sommelier

ore 17.00 – 18.00 - Rassegna di presentazione degli ostricoltori partecipanti da tutta Italia ed estero: racconto, le persone, il prodotto, gli abbinamenti con i vini italiani

ore 18.30 – 20.00 - Laboratorio didattico a cura di SLOW FOOD, Condotta della Spezia. Comunità, tradizione e salute, gli impegni Slow per il territorio: sostenibilità e qualità.

Seguirà una degustazione con a confronto tutte le ostriche italiane con abbinamenti

Condurranno il laboratorio Sandra Ansaldo, fiduciaria della Condotta della Spezia, Paolo Varrella, referente Comunità Slow Food dei miticoltori spezzini e Grazia Solazzi con Barbara Pettinati, Direttivo Condotta Slow Food La Spezia e rete Slow Fish Italia.

Il programma della manifestazione è coordinato e condotto da Fabio Bongiorni, foodteller.

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AZIENDE ADERENTI

 

La manifestazione porta alla Spezia aziende produttrici da tutta Italia incluso un ospite francese. Oltre alla Liguria, sono rappresentate le produzioni provenienti da Sardegna, Puglia, Veneto, Emilia-Romagna. Le aziende aderenti alla prima edizione del Festival sono brevemente descritte di seguito.

 

  1. Aquatec Società Agricola   

Venezia Mestre - Veneto           

Ostrica venere, l’ostrica di Caorle

Aquatec svolge la sua attività di mitilicoltura nel tratto di mare situato tra le foci del fiume Livenza e del fiume Piave, a tre miglia dalla costa. Le acque della concessione non risentono l’influenza dei due fiumi, questo fa sì che i prodotti allevati abbiano una caratteristica di alta sapidità.

In origine l’impianto è stato realizzato per l’allevamento di cozze per la cui tipologia off-shore utilizzano il sistema su corda “neozelandese”. La società ha iniziato, da qualche anno, l’allevamento di ostriche concave utilizzando le strutture (travi) finora utilizzate per le cozze. La specie allevata è la Crassostrea gigas, il sistema di allevamento scelto è stato quello in lanterna in rete a maglia differenziata a seconda della taglia del seme di ostrica.

 

  1. Compagnia Ostricola Mediterranea             

San Teodoro (SS) - Sardegna     

L’ostrica di San Teodoro

Lo Stagno di San Teodoro è una laguna costiera di straordinaria bellezza. Qui, da venti anni, e prima azienda in Italia a farlo in via esclusiva, Compagnia Ostricola Mediterranea alleva ostriche e soltanto ostriche. Un impianto innovativo, caratterizzato dall'assoluta sostenibilità e dal massimo rispetto per l'ambiente.

In un habitat ideale, l’ostrica cresce regolare e sana, con un eccellente rapporto tra polpa e guscio e, una volta aperta, racconta la luce brillante del sole, la forza del vento, i profumi della macchia mediterranea e una storia, fatta di passione, determinazione e fantasia. Più che un prodotto dell'uomo, un prodotto della natura. Recentemente l’azienda ha esteso la propria attività anche in Veneto e intrapreso diversi rapporti di collaborazione con altri attori del settore e consulenza per nuovi o aspiranti ostricoltori.

  1. Cooperativa Mitilicoltori Spezzini 

La Spezia - Liguria          

L’Ostrica verde della Spezia e i muscoli

L’allevamento e la coltivazione dei muscoli in vivaio alla Spezia risalgono circa al 1887. Oggi, sono prodotti da 86 soci che si tramandano un’attività oramai secolare, di padre in figlio, con metodi antichi, che permettono di mantenere una produzione autoctona. Gli allevamenti si trovano nel Golfo della Spezia, in quel tratto di mare compreso tra il parco delle Cinque Terre e il parco del Magra.

Oltre alla coltura dei muscoli, tra i più buoni e saporiti, la cooperativa è impegnata nella produzione di ostriche, differenti da tutte le altre perché si cibano quasi esclusivamente del phytoplancton locale, che regala sfumature verdi, impronta profumata e spiccata sapidità.

 

  1. Cooperativa Varano La Fenice         

Cagnano Varano (FG) - Puglia  

L’Ostrica del Gargano

La cooperativa è stata costituita nel 1988 ed ha svolto da sempre attività di allevamento mitili, prima in ambito lagunare e successivamente in mare aperto. L’impianto di dista dalla costa circa 2 km ed è situato nel mare prospiciente la laguna di Varano a nord del promontorio del Gargano.

Dal 2015, la cooperativa ha introdotto le ostriche in allevamento utilizzando gli stessi filari impiegati per i mitili. L’ostrica prodotta racchiude al suo interno caratteristiche organolettiche uniche e molto particolari acquisite durante la lunga permanenza nelle acque del mare di Puglia tra l’Isola Varano e l’arcipelago delle Tremiti.

 

  1. La Perla del Delta  

Taglio di Po (RO) - Veneto         

L’ostrica rosa della Sacca degli Scardovari

La Perla del Delta nasce nel 2016, dall’incontro tra Alessio Greguoldo e Florant Tarbouriech, inventore dell’innovativo sistema della marea solare, che si avvale di due brevetti internazionali e che ha la funzione di ricreare una marea artificiale dove non ci sono escursioni come nel mare Mediterraneo.

Le Perle del Delta sono il perfetto connubio tra il savoir-faire francese e l'unicità della Sacca degli Scardovari, patrimonio Unesco e riserva della biosfera. La laguna offre il massimo dei nutritivi ad un mollusco come l'ostrica. L'ostrica coltivata nella Sacca degli Scardovari è carnosa e gustosa al contempo, in equilibrio tra salinità e morbidezza, con un gusto tra il croccante e il vellutato.

 

  1. Marinove e Famille Beaulieu

L’Epine (FRANCIA)         

Da oltre 15 anni, Marinove seleziona e alleva ostriche concave, ostriche piatte e vongole a partire dal novellame e dal pre-ingrasso. Selezionano i molluschi "migliori della natura" per consentire ai clienti di coltivare molluschi esteticamente selezionati con un alto tasso di sopravvivenza e una qualità di sviluppo costante.

L’azienda è presente all’Italian Oyster Fest, grazie alla "Famille Beaulieu", un'azienda familiare che da quattro generazioni coltiva molluschi in Bretagna: cozze, ostriche piatte e concave di Cancale, nella baia di Mont St Michel, nota per l'eccezionale escursione di marea e la ricchezza di nutrienti delle sue acque. Nella Bretagna meridionale, allevano anche un'ostrica cava di mare aperto, seminata sul fondo del mare a 5 metri.  Questa ostrica ha un aspetto più selvaggio e frastagliato e una polpa più dolce e deliziosa rispetto all'ostrica di Cancale, più iodata.

 

  1. Moromar Il Faro Cooperative Mitilicoltori Olbia

Olbia (SS) - Sardegna   

Insula, ostrica della Sardegna

Dal 1930, le cooperative Moromar e Il Faro allevano di cozze, arselle, ostriche e altri mitili a Olbia, in località Sa Marinedda. Entrambe le cooperative sono dotate di impianti di acquacoltura che utilizzano sofisticate attrezzature e tecnologie avanzate, così da proporre ai clienti sempre prodotti di eccellente qualità̀.

Forti dell’esperienza di quattro generazioni e della profonda conoscenza dell’habitat del golfo, dieci anni fa hanno dato inizio all’allevamento dell’ostrica crassostrea cigas. Da qui è nata Insula, ostrica della Sardegna, frutto di un mare magico in tutti i suoi aspetti. La conchiglia ha forma molto regolare, una madre perla brillante, la polpa è bianca e compatta con un muscolo consistente. Il suo frutto è caratterizzato da una perfetta sapidità e da un persistente sapore di mare che la rendono unica.

 

  1. Oyster Oasis

Magenta (MI) – Ostriche italiane          

Dalla Puglia e dalla Sardegna

Portare la cultura delle ostriche nel Bel Paese. Da questo sogno nasce Oyster Oasis, fondata nel 2014 da professionisti italiani e francesi con un’esperienza ultradecennale nel settore. Con oltre 200 tipologie di ostriche provenienti dalle migliori filiere d’Europa, Oyster Oasis attualmente vanta il più vasto parco ostriche in Italia.

All’Italian Oyster Fest, Oyster Oasis sarà presente con le ostriche San Michele, allevate in Puglia nel Gargano, e con tre ostriche sarde: Mater, San Teodoro e Maestrale. Oyster Oasis offre anche un enorme assortimento di frutti di mare, crostacei e pescato di alta qualità.