Webinar progetto In.Agro -Ciclo di incontri formativi sul MARKETING OPERATIVO
l progetto In.Agro (Innovazione per l’Agroalimentare) è un progetto del bando del Programma IT-FR Marittimo a valere sull’Asse 1, “Promozione della competitività delle imprese nelle filiere prioritarie transfrontaliere”.
Obiettivo del progetto è quello di realizzare una serie di azioni sinergiche che comportino lo scambio di Know How e di esperienze lavorative tra un massimo di 40 aziende, aventi sede nei territori partner (Liguria, Sardegna, Toscana, dipartimento del Varo francese, Corsica) operanti nei settori della produzione agroalimentare, del commercio e del turismo.
27 Aprile 2022
Marketing operativo delle agroproduzioni. Tendenze, prospettive, innovazioni
Relatore: Dott.ssa Luisa Puppo
I comparti dell’agroalimentare e dell’enogastronomia, spesso interrelati anche in senso turistico, si caratterizzano per un tessuto di microimprese a gestione famigliare.
Gli scenari del presente e dell’immediato futuro paiono connotare, anche in relazione alle dinamiche ambientali e socioeconomiche in atto, un crescente interesse verso i temi del cibo pulito, delle cultivar autoctone, delle tradizioni autentiche.
L’intero territorio diventa competitivo individuando, con idonee strategie operative, i mercati-bersaglio cui rivolgere prodotti e proposte sempre più mirate. Si giunge così ad una rivoluzione, dal mercato di massa ad una massa di micro mercati.
Sarà possibile ascoltare il webinar in lingua italiana o francese.
28 Aprile 2022
Agroproduzioni e food tourism. Opportunità per un turismo esperienziale e sostenibile
Relatore: Dott. Umberto Curti
L’auspicata, progressiva fuoriuscita dal Covid sta confermando alcune tendenze già in atto da alcuni anni: le maggiori consapevolezze alimentari, le filiere abbreviate, la ricerca di “buonessere” riverberano ovviamente i propri effetti anche in senso turistico.
La tutela valorizzante delle risorse ambientali e food (dalla materia prima sino alle ricette della memoria) si pone dunque come centro di un’offerta e un turismo soft&slow dove troviamo un turista buongustaio e sempre più attento e “connesso”, che desidera condividere in senso attivo e relazionale le quotidianità (mestieri, sapori, artigianato…) del luogo che lo ospita e di cui egli, dunque, diviene parte.