Richieste di pagamento avanzate da soggetti privati estranei alla Camera di Commercio

ATTENZIONE AI BOLLETTINI INGANNEVOLI CHE vengono spediti alle imprese con diciture che possono far credere di essere stati inviati dalla Camera di Commercio NON PAGARE! INFORMATI QUI

FAC SIMILE ESEMPIO DI BOLLETTINO INVIATO ALLE IMPRESE file pdf 297 kb(GENNAIO 2023)

Periodicamente, spesso in occasione dell'iscrizione al Registro delle Imprese o nel periodo di versamento del diritto annuale, vengono spediti alle imprese dei bollettini di pagamento precompilati con diciture che possono far credere di essere  stati inviati dalla Camera di Commercio o con frasi che richiamano l'obbligo di pagare quanto richiesto in quanto imprese iscritte alla Camera di Commercio (es.: "casellario unico telematico imprese", "rilascio certificato di adesione con codice di attribuzione", "proposta di inclusione nell'elenco delle ditte", "iscrizione al portale", "riservato alle ditte iscritte a camera di commercio, industria, agricoltura ed artigianato (cciaa)", "rilascio certificato di adesione con codice di attribuzione", etc).

 
Sono stati di recente segnalati anche casi di telefonate alle imprese sempre in merito a proposte commerciali avanzate da soggetti che nulla hanno a che fare con la Camera di Commercio.
 
Si invitano le imprese a valutare le proposte commerciali in questione tenendo presente che riguardano servizi commerciali non obbligatori, che non hanno alcun collegamento con gli adempimenti cui le imprese sono tenute, per legge, nei confronti del Registro delle Imprese e della Camera di Commercio.
 
Si sottolinea l'assoluta estraneità dell'Ente camerale a dette comunicazioni di tipo commerciale e si evidenzia che non sussiste alcun vincolo di pagamento a tali richieste.
 
Si ricorda che l'unico importo che le imprese iscritte al Registro Imprese versano annualmente alla Camera di Commercio è il diritto annuale e che tale versamento avviene tramite modello F24 (e non tramite bonifico bancario o bollettino postale). Il termine per questo pagamento coincide con quello per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi.
 
Inoltre, la visibilità dell'impresa, una volta iscritta in Camera di Commercio, è garantita attraverso il portale nazionale delle Camere di Commercio consultabile gratuitamente all'indirizzo www.registroimprese.it (link esterno)
 
Si invitano, altresì, le imprese che ricevono comunicazioni di questo tipo a rivolgersi, in caso di dubbi, alla propria associazione di categoria, al proprio professionista di fiducia ovvero alla Camera di Commercio, per avere conferma che si tratta di un adempimento obbligatorio o che si tratta, invece, di una mera proposta commerciale, l'adesione alla quale non è obbligatoria.
 
Di seguito vengono riportati alcuni esempi di questi bollettini nonché “Io non ci casco!”, il vademecum anti-inganni dell’Autorità Antitrust contro le indebite richieste di pagamento alle aziende. 
 
Per informazioni e segnalazioni: urp@rivlig.camcom.it
 

 
BOLLETTINI E MODULI INGANNEVOLI: UN VADEMECUM PER LE IMPRESE
 
"Io non ci casco!” è il titolo del vademecum anti-inganni  (link esterno) predisposto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato su iniziativa di Unioncamere (link esterno) contro le indebite richieste di pagamento inviate alle aziende
 
 
 


COMUNICATI STAMPA SUL TEMA

Imprese, attenzione alle richieste ingannevoli di pagamento Comunicato del 6 luglio 2022 - file pdf 744 kb

Attenzione alle richieste ingannevoli di pagamento. La Camera di commercio mette in guardia le imprese file 166 kb - Comunicato del 9 novembre 2021

(19/06/17) Imprese, attenzione ai bollettini ingannevoli - La Camera di Commercio ricorda che il diritto annuale si paga solo con modello F24 per via telematica - file pdf 115 kb
(03/05/17) La Camera di Commercio avvisa le imprese: occhio alle false richieste di pagamento - file pdf 112 kb



ALTRI AVVISI

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Ultima modifica
Mar 14 Feb, 2023