La Spezia Conferenza stampa - presentato il Patto Educativo di Comunità della Spezia


Data evento
da Gio, 2 Marzo, 2023 - 01:00

2 Marzo 2023

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Presentato il  Patto Educativo di Comunità della Spezia

La Spezia, 2 marzo 2023 – È stato presentato nella sala Giunta di Palazzo Civico della Spezia  il “Patto educativo di comunità della Spezia”.

Hanno illustrato il patto i rappresentati degli enti aderenti: Pierluigi Peracchini, Sindaco della Spezia e Presidente della Provincia  della Spezia; Patrizia Saccone assessore al Lavoro del Comune della Spezia, Maria Luisa Inversini, Prefetto della Spezia; Claudia Di Bernardo, Direttore Distretto 18; Ugo Salerno, Presidente  Promostudi; Marco Casarino, Segretario Generale CCIAA Riviere di Liguria; Roberto Peccenini, Dirigente Ufficio Scolastico Regionale; Vittorio Bracco, Direttore Fondazione Carispezia.

I Patti Educativi di Comunità, introdotti con il Piano Scuola 2020 - 2021, sono specifici accordi tra le Istituzioni Scolastiche e i soggetti del territorio che si occupano di educazione e formazione (enti, musei, associazioni, ecc.) sottoscritti allo scopo di arricchire l'offerta formativa delle scuole, riconosciuti dal Ministero all'Istruzione che ha individuato negli enti locali, insieme alle istituzioni educative e culturali, le realtà a cui è affidato il ruolo di promuovere, coordinare e sottoscrivere con le scuole e i vari soggetti i Patti Educativi di Comunità.

Obiettivi principali di questi “Patti educativi di comunità” sono la necessità di prevenire e combattere le nuove povertà educative, la dispersione scolastica, il fallimento educativo di un’alta percentuale dei giovani (14%), attraverso un approccio partecipativo, cooperativo e solidale di tutti gli attori in campo che, con pari dignità, si impegnano a valorizzare e mettere a sistema tutte le esperienze e tutte le risorse del territorio. 

Il Patto Educativo di Comunità rappresenta quindi un valido strumento operativo/progettuale per definire le relazioni tra comunità locale ed il sistema educativo prevedendo una forte interazione tra tutti i soggetti istituzionali che, secondo il principio di sussidiarietà, hanno competenze, funzioni e specifiche responsabilità.

Da anni nel territorio spezzino esistono relazioni consolidate tra le Amministrazioni locali, il mondo della scuola, della formazione, della ricerca, il mondo dell’associazionismo e del lavoro, gli Enti e le Istituzioni: un ricco e variegato patrimonio di esperienze che si è cercato di mettere a sistema in modo organico e strutturato attraverso la sottoscrizione di un “Patto Educativo di Comunità”.

Nei prossimi giorni si procederà alla firma e alla formalizzazione del Patto i cui sottoscrittori, oltre al Comune della Spezia, saranno: Prefettura della Spezia, Fondazione Carispezia, Azienda Sociosanitaria Ligure 5, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Ufficio Scolastico Regionale e Fondazione Promostudi La Spezia.

Le parti hanno convenuto di costituire per la gestione e il monitoraggio del Patto 2 organismi: un Tavolo Istituzionale composto da un rappresentante per ciascun Ente firmatario che si riunirà periodicamente con cadenza almeno semestrale ed i Gruppi di lavoro che potranno essere attivati in caso di necessità su iniziativa del Tavolo istituzionale ed avranno la funzione di acquisire contributi e proposte per la programmazione su tematiche specifiche.

 

OBIETTIVI DEL PATTO DI COMUNITA’

Obiettivo del Patto è quello prima di tutto di supportare il sistema scolastico, mettendo a sistema la ricerca di possibili finanziamenti e di mettere in rete e condividere tutte le informazioni relative a progetti, eventi od iniziative che possano interessare il mondo della scuola, al fine di massimizzare i risultati.

- Gli obiettivi del patto sono:

·         Individuare, sulla base di rilevazioni attente e mirate, i bisogni educativi, culturali, psicofisici e sociali emergenti nella popolazione scolastica di riferimento, nonché i bisogni formativi degli adulti di riferimento (educatrici, educatori, insegnanti, ecc.).

·         Evidenziare le situazioni specifiche di povertà educativa.

·         Sollecitare nel territorio proposte di intervento congiunte e/o complementari tra più enti, mirate a far fronte alle necessità emergenti.

·         Operare sulla comunicazione territoriale affinché le opportunità raggiungano capillarmente il territorio, le famiglie e le nuove generazioni.

·         Favorire la messa a disposizione di spazi, da parte delle istituzioni scolastiche, nei tempi in cui gli stessi non sono utilizzati per le attività didattiche, e degli enti del territorio, per realizzare iniziative coerenti con il Patto.

·         Collaborare per reperire risorse pubbliche e private in favore dei progetti adottati e pianificati.

·         Attuare gli interventi selezionati e programmati annualmente nell’ambito del presente Patto;

·         Valutare l’efficacia degli interventi attuati e monitorare i risultati raggiunti.